Home La Società News ESTENSIONE DELLA SHEIKH ZAYED BIN SULTAN STREET SULL'ISOLA DI UMM LAFINA, ABU DHABI, EMIRATI ARABI UNITI

ESTENSIONE DELLA SHEIKH ZAYED BIN SULTAN STREET SULL'ISOLA DI UMM LAFINA, ABU DHABI, EMIRATI ARABI UNITI


Con lo scopo di risolvere i problemi legati ad uno sviluppo sostenibile della capitale causati dalla crescita economica e del numero di abitanti, il governo di Abu Dhabi ha lanciato l’Abu Dhabi Development Plan 2030 per migliorare il sistema di infrastrutture nell’Emirato.

La seconda fase del progetto (CONTRACT 2) prevede la costruzione di una strada lunga 4 km in una zona di acqua e mangrovie, per collegare la parte meridionale dell’isola di Umm Lafina con la Sheikh Zayed Bin Sultan Street.

Saranno costruiti due ponti sui canali e sui maggiori crocevia per ridurre il traffico in tutte le direzioni con la Sheikh Zayed bin Sultan Road; saranno utilizzate strutture ad arco in cemento per migliorare la navigazione, salvaguardare l’ambiente, garantire il flusso delle acque e ridurre i danni agli alberi di mangrovia.

Alla luce della sostenibilità del progetto, sarà piantumato un numero doppio di mangrovie dopo il completamento dei lavori nel 2020, facendo in modo che l’autostrada tra le isole di Umm Lafina ed Al Reem attraversi una riserva naturale.

Il main contractor dell’opera è la società Salini-Impregilo.

FPC Italia ha ottenuto l’ordine per la progettazione, produzione e test di apparecchi d’appoggio sferici in acciaio con materiale di scorrimento speciale ISOGLIDE (provvisto di certificato ETA – idoneo all’utilizzo in ambienti con alte temperature di progetto fino a 90°C).

Il numero totale di appoggi sferici per i due ponti e le rampe di accesso è di 202 pezzi, i più grandi dei quali sono progettati per un carico massimo verticale di 65.000 kN a ULS. Questi appoggi raggiungono la dimensione di 2 metri, con un peso di più di 9.000 kg.

In accordo alle specifiche di progetto ed alle richieste del progettista, gli appoggi sono stati testati presso il nostro laboratorio ISOLAB, alla presenza di un ente terzo certificatore indipendente.


Appoggio durante la prova a ISOLAB